La French manicure, o più semplicemente “la french”, è uno stile di manicure che è stato super in trend nei primi anni 2000… e che ora, con il revival della Y2K aesthetic, sta tornando alla grande! Eppure la french ha una storia molto più lunga: inventata negli anni ’70 negli USA, è stata resa famosa dalle top model francesi durante le sfilate delle fashion week moda di Parigi… ed ecco spiegato il suo nome!

Nella versione più classica della french manicure, si applica sull’unghia uno smalto dai colori naturali, mentre il bordo superiore viene evidenziato con uno smalto bianco. Questo stile, semplice ma di effetto, è particolarmente adatto a unghie dalla forma squadrata o a mandorla.

Ma la french conosce anche infinite varianti, come per esempio la half moon manicure, che evidenzia con il colore non più il bordo superiore dell’unghia ma la lunetta alla base. Pensa che questo stile era già popolare negli anni ’30 del ‘900, per questo alcuni la chiamano anche Gatsby, come il personaggio del romanzo di Francis Scott Fitzgerald ambientato alla fine dei Roaring Twenties.

Quando la french incontra le ombré nails: benvenuto, babyboomer!

Come ogni grande classico, la french manicure si rinnova quotidianamente. Ed è dal suo incontro con le ombré nails che è nato il babyboomer, uno degli stili più richiesti degli ultimi anni. Con il suo delicatissimo effetto degradé dal rosa pastello al bianco, è un passe-par-tout sia per un look everyday che per un’occasione speciale: non a caso piace tantissimo alle spose, magari impreziosito con dei glitter, un delicato pattern floreale o un effetto pizzo.

Una french a colori

Abbiamo detto che la french nasce dall’abbinamento tra nude e bianco… ma questo non vuol dire che non possa essere declinata in mille altri colori! Unghia nude e bordo superiore nero? Una hit di design! E se invece fosse in rosso, giallo, blu o arancione? Un look perfetto per l’estate!